E’ online la piattaforma informatica denominata “Bonus veicoli sicuri” per chiedere il rimborso di 9,95 euro. Cifra erogata dalla Motorizzazione civile per compensare l’aumento, pari alla stessa cifra, scattato dal primo novembre 2021 per la revisione di autoveicoli (fino a 35 quintali), motoveicoli, ciclomotori e minibus (fino a 15 posti) nelle officine autorizzate.
Secondo i dati rilevati il 4 febbraio scorso, hanno presentato domanda 40.918 utenti (40.796 persone fisiche e 122 persone giuridiche) per revisioni effettuate tra il primo novembre e il 31 dicembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi. In questa prima fase, tuttavia, è possibile presentare la domanda di rimborso solo per le revisioni svolte nel periodo 1 novembre-31 dicembre 2021, mentre a partire dall’1 marzo sarà possibile chiedere il bonus per quelle eseguite dall’1 gennaio 2022.
Il diritto al rimborso viene certificato in seguito alla verifica sulla regolarità della richiesta ed è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta.
Per presentare la domanda si deve accedere al sito www.bonusveicolisicuri.it/home/ attraverso l’identità digitale Spid e compilare il modello disponibile sulla piattaforma. Il rimborso arriverà direttamente sul conto corrente.
In caso di veicolo cointestato, il rimborso deve essere richiesto da chi ha gli oneri giuridici del mezzo, cioè dal primo co-intestatario indicato sulla carta di circolazione.
Si può controllare lo stato di avanzamento della pratica accedendo alla piattaforma e visualizzando lo stato della richiesta associata alla targa della propria auto. In caso di errori è possibile eliminare la richiesta entro 3 giorni dall’inserimento della stessa, direttamente sulla piattaforma, e richiedere nuovamente un contributo.
La frequenza con cui effettuare il controllo dell’auto resta la stessa: la prima volta quattro anni dopo l’immatricolazione, le successive con cadenza biennale.
