E’ successo ancora, Polizia municipale in fallo. La foto parla chiaro. Scattata il 6 aprile vicino alla fermata Fs dell’ospedale di Zelarino, l’auto della Polizia municipale è posteggiata sul posto riservato ai disabili e se non bastasse nell’area dell’ospedale. A sentire i presenti sembra che i vigili fossero impegnati a dare multe guarda caso alle vetture in sosta vietata o in posti non consentiti. Certo anche loro alla ricerca di un posto dove fermare la loro vettura. Poi si potrà sempre dire che il posteggio è stato fatto per motivi di servizio…
Chiediamo a Enio Billiato, presidente ANGLAT (Associazione nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti) di Venezia cosa ne pensi?
“Qualsiasi sia il motivo per cui qualcuno occupi lo stallo riservato a qualunque categoria è pur sempre un illecito tanto più se questa infrazione è fatta dall’ organo preposto al rispetto della segnaletica stessa. Questa sarebbe stata la risposta che un qualsiasi agente di polizia avrebbe dato se un qualsiasi cittadino infrange il codice della strada. Pertanto, non riesco a capire perché la stessa regola loro non la debbano rispettare. Un fatto che mi è successo direttamente: mi sono recato al comando di PL di un comune perché mi è stato segnalato che un agente parcheggiava la propria auto nel posto riservato a disabili antistante al comando stesso, arrivato sul posto ho chiesto di parlare con il più alto in grado al momento, ho esposto le mie ragioni, minacciando che se non fossero stati presi i dovuti provvedimenti nei confronti dell’agente mi sarei rivolto prima alla stampa poi alla magistratura perché a mio avviso il fatto avrebbe significato la mancanza di rispetto nei confronti delle categorie più deboli nonché l’inosservanza della segnaletica stradale. Sono stato invitato ad esporre l’accaduto per iscritto. Ebbene, l’agente ha avuto un richiamo scritto depositato nel proprio fascicolo personale, e, bloccata la carriera fino al pensionamento. Qualcuno mi ha accusato di essere stato troppo intransigente, ma quando viene meno il rispetto ad una qualsiasi categoria non lo sopposto. TUTTI e quando dico TUTTI significa nessuno escluso dovremo segnalare tramite lettera agli organi superiori i fatti illeciti senza paura.”
Che altro dire?
Valter Nicoletti