E’ acccaduto a Jesolo (VE) domenica 13 settembre, mentre i vigili urbani svolgevano in borghese un ordinario controllo nel parcheggio di piazza Brescia. Proprio lì, hanno visto parcheggiare un Range Rover nel posto riservato ai portatori di handicap. Dall’auto sono scesi un uomo e una donna senza apparenti difficoltà di deambulazione. La cosa non passa inosservata e i vigili decidono di approfondire. Dopo essersi qualificati, chiedono di visionare il contrassegno per disabili, scoprono che è intestato al padre dell’uomo fermato. Eseguono quindi delle ulteriori verifiche, le quali indicano che il titolare del contrassegno (rilasciato dal comune di Venezia nel 2009) è deceduto da un paio di anni fa. A questo punto gli agenti hanno provveduto a sanzionare il conducente per uso improprio del contrassegno per disabili e per sosta sul relativo spazio, per un totale di 170,00€ e la decurtazione di 4 punti dalla patente.
Uno è stato colto sul fatto. Ma quanti altri la fanno franca?
Valter Nicoletti