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ANGLAT – ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUIDA LEGISLAZIONE ANDICAPPATI TRASPORTI

anglatIntervistiamo il Presidente Nazionale dell’Anglat Roberto Romeo.

anglat

 Presidente quando nasce l’associazione e perchè?

L’ANGLAT é stata fondata nel 1981 allo scopo di favorire e promuovere il diritto alla mobilità, che é il presupposto fondamentale per la piena autonomia delle persone in generale e ancor di più per coloro che vivono una condizione di disabilità permanente. L’Associazione è iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale, istituito con la Legge n.383/2000.
Ad oggi siamo presenti sull’intero nazionale con 47 sedi provinciali (delegazioni e sezioni territoriali) che svolgono una grande opera sul territorio, volta a favorire la mobilità e quindi migliorare la qualità di vita dei nostri associati e non solo, anche attraverso il dialogo con gli Enti Locali, il privato ed il privato sociale.

 

Di cosa occupa principalmente?

“L’ANGLAT negli oltre 30 anni di storia ha acquisito esperienza e professionalità che ad oggi la vedono presente sul territorio italiano con 47 sedi e quasi 50.000 associati con disabilità. I risultati più eclatanti del nostro lavoro con le Istituzioni nazionali sono stati di carattere normativo, che ad oggi concedono a tutti i cittadini con disabilità:
• il conseguimento delle patenti di guida di tipo A, B, C e D speciale, la conduzione di taxi e di vetture adibite a noleggi, le macchine agricole e operatrici eventualmente adattate per i titolari delle suddette patenti speciali.
• agevolazioni fiscali per l’acquisto auto (IVA al 4%; detrazione IRPEF del 19% su un valore massimo di circa 18.000€; esenzione bollo auto ed IPT);
• omologazione di dispositivi di guida di autovetture che ad oggi consentono a persone con disabilità fisica grave (affetti da distrofia, tetraplegia, con mancanza parziale o totale degli arti superiori).
A livello nazionale operiamo da sempre in stretta sinergia con Istituzioni ed Enti, quali i Ministeri, Commissioni Parlamentari, Enti Governativi, Società di Trasporti, Regioni, attraverso Commissioni, Comitati, Tavoli Tecnici, Audizioni, proposte normative.

 

In che cosa si differenzia dalle altre associazioni di categoria?

“L’ANGLAT si differenzia dalle altre Associazioni di categoria, per la specificità delle proprie finalità statutarie, che in termini più aziendalistici potremmo definire la nostra “mission” (invariata del corso degli anni), per il now-how e la preparazione di ogni nostro delegato nei temi della mobilità pubblica e privata, che ci ha visto nel 2009, entrare a far parte della FAND – Federazione tra le Associazioni Nazionali (storiche) delle persone con Disabilità.
La continua e pregnante presenza, abbinata ad un elevata competenza nei settori della mobilità, del trasporto e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, ci ha dato modo di ottenere importantissimi risultati in materia di mobilità, che sono a beneficio di tutti (disabili e/o familiari), che vorrei citare, tra quelli più importanti.
Per il settore mobilità privata,
– IVA al 4% per l’acquisto di autovetture adibite alla guida o al trasporto.
– Come componenti del Comitato Tecnico Interministeriale (istituito dal MIT ai sensi istituito ai sensi dell’art. 27, comma 4 della Legge 104/92), con l’omologazione dei dispositivi per la guida ed il trasporto, oggi anche coloro che hanno una grave disabilità fisica (tetraplegici, amputati, focomelici,) possono, a seconda della patologia, conseguire una delle patenti di guida di categoria:
– A speciale che permette di guidare motocicli, tricicli e quadricicli a motore
– B speciale che permette di guidare tutte le automobili che non superano i 35 quintali di peso e
gli 8 posti a sedere, escluso il conducente.
– C speciale che permette di guidare tutti i veicoli il cui peso a pieno carico non superi i 115
quintali.
– D speciale che permette di guidare tutti i veicoli con un massimo di 16 posti a sedere, escluso
il conducente.
– Certificato di Abilitazione Professionale per la conduzione dei taxi.
– Simulatore di guida, ovvero “valutatore delle potenzialità residue”, attraverso il quale, in presenza di particolari patologie invalidanti, le Commissioni Mediche Locali (CML) sono invitate a sottoporre gli esaminati ad una prova avvalendosi proprio del “valutatore delle potenzialità residue”.

 

Quali sono le problematiche attuali di cui vi state occupando?

“Siamo sempre attenti e solerti, anche attraverso la partecipazione ai tavoli tecnici, a stimolare le istituzioni preposte, nell’intervenire per migliorare sempre di più il trasporto pubblico, in particolare il trasporto ferroviario (regionale), il trasporto su gomma ed il trasporto marittimo (mezzi, stazioni, fermate, porti).
Per il trasporto privato invece il 15 settembre 2012 è entrato in vigore il DPR 151/2012 “Contrassegno unificato disabili europeo-CUDE”, un tagliando azzurro come quello già adottato negli altri Paesi dell’Unione europea, attraverso il quale vengono finalmente aperte le frontiere anche alle persone con disabilità che potranno viaggiare in auto , sostando liberamente nelle strisce riservate, senza rischiare una multe/sanzioni, come in passato.
I Comuni hanno tre anni di tempo per adeguare anche la segnaletica stradale (verticale ed orizzontale), prevedendo altresì la possibilità di inserire un microchip all’interno de CUDE, per i relativi controlli ed il futuro accesso alle ZTL; la gratuità della sosta per i disabili nei parcheggi a pagamento nel caso in cui gli appositi stalli riservati siano già occupati. Su questi ultimi due punti stiamo lavorando alacremente per sensibilizzare le amministrazioni locali ad adottare tali indicazioni, come prassi.
Buon lavoro Presidente a lei e alla Sua Associazione!

 

Valter Nicoletti –  valternicoletti@disabilinauto.it

admin

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