Jesolo: la spiaggia per le persone disabili
Una spiaggia a misura dei disabili, grazie a Asl, Jesolo Turismo, è stata creata “Spiaggia di Nemo”, come i bambini sapranno si tratta del pesciolino con una pinna più piccola che fatica a nuotare nel celebre cartone animato.
La spiaggia è proprio davanti all’ospedale, attrezzata “che non vuole e non deve essere un ghetto”,ci spiega Ennio Biliato, presidente dell’associazione Anglat (Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti) di Venezia…
Si può accedere senza ostacoli, fare il bagno, prendere il sole. Sono a disposizione 56 ombrelloni in ampie piazzole, docce, servizi igienici e cabine accessibili anche con la presenza di ausili per la mobilità.
Parcheggio auto gratuito sul fronte spiaggia.
Il tutto dal lunedì al venerdì, in via prioritaria, ad associazioni e centri diurni per disabilità fisica. Nei giorni festivi e prefestivi la spiaggia è riservata alle famiglie, un diversamente abile e due accompagnatori per ombrellone a titolo gratuito per un massimo di 8 giorni complessivi.
Per avere diritto all’accesso in spiaggia, solo per i privati, è necessario che il richiedente dichiari il possesso della certificazione della legge 104/92, situazioni di riconosciuta gravità. E’ necessario registrarsi ed effettuare la prenotazione dell’ombrellone attraverso il sito internet www.jesolospiagge.it.
Il personale Asl, dopo la consegna di un documento d’identità, consegnerà una chiave che permette l’apertura della sbarra per l’accesso all’area di sosta riservata nonché all’apertura del cancello per l’ingresso in spiaggia.
Tra i disabili la notizia è stata accolta in maniera dissonante:
alcuni in maniera positiva,
altri nutrono perplessità, le spiagge dovrebbero essere fruibili a tutti bambini, giovani, anziani, disabili senza per questo dover creare aree dedicate che ricordano tanto le riserve indiane.
Invitiamo i nostri lettori a dire la loro….
Valter Nicoletti – valternicoletti@disabilinauto.