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aree di servizio disabili

AREE DI SERVIZIO SULLE AUTOSTRADE ANCORA MOLTO DA MIGLIORARE

aree di servizio disabili

 

Si avvicinano le vacanze, per non parlare di chi già è in vacanza. Il mezzo preferito per andarci?  L’automobile. Visto che ci si sposta in auto le aree di servizio in autostrada nel  nostro paese come  saranno?

Da un recente servizio giornalistico del mensile “QUATTRORUOTE”  su 82 aree di servizi servizio visitate e giudicate percorrendo ben tremila chilometri da Milano a Palermo sulle autostrade A1, A30, A3, A20 e A19.

Complessivamente l’indagine giornalistica ha riguardato: dagli spazi di sosta e la loro qualità (ordine, segnaletica, coperture), all’efficienza degli edifici, passando per lo stato di manutenzione e l’offerta di servizi particolari (aree da picnic, spazi per i cani, giochi per bambini), la tipologia, l’offerta e la pulizia dell’area di ristoro, l’accessibilità e la qualità delle strutture per gli utenti disabili, l’efficienza e la pulizia delle toilette, il prezzo dei carburanti: questi i parametri su cui sono state valutate le stazioni di servizio italiane.

Emerge quanto segue:

L’unica area di servizio a ottenere punteggio pieno, ovvero le cinque stelle di Quattroruote, è risultata Secchia Ovest (Modena), dove a fine maggio è stata inaugurata la ‘cogestione’ tra Autogrill ed Eataly. Medaglia d’argento, con quattro stelle, solo per Arda Ovest (Piacenza), dove la struttura un po’ datata è stata rinnovata, e Somaglia Ovest (Lodi), che si distingue per i bagni moderni e ben tenuti.

I peggiorigli autogrill toscani Bisenzio Ovest ed Est e Lucignano Est: strutture piccole, fatiscenti, discutibilmente pulite e con prezzi dei carburante superiori alla media.

Andando verso Sud, la situazione peggiora: fatta eccezione per alcune strutture rinnovate tra Roma e Napoli e nel tratto iniziale dell’A3 (Teano Ovest, San Nicola Ovest, Baronissi Ovest, Casilina Est e Rogliano Est), il resto delle aree hanno meritato l’insufficienza. Si trova: vecchi snack bar, scaffali mezzi vuoti, bagni coperti con cartoni (come a Galdo Ovest), toilette fuori uso e pulizia scarsa.

Anche nei tratti rinnovati della Salerno-Reggio Calabria il panorama delle aree di sosta è risultato sconfortante. Comune a quasi tutte le aree visitate, inoltre, è la scarsa attenzione prestata per gli utenti disabili, a cui, quasi ovunque, è ancora imposto di chiedere la chiave per accedere al bagno. E pari opportunità sono negate anche ai papà: i fasciatoi continuano a essere posti soltanto nei bagni per le donne.

 

E pensare che basterebbe davvero poco. Per dare un ottimo servizio fruibile a tutti…

 

Valter Nicoletti

admin

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